Certo che anche volendo
astrarsi per un momento dalle stupidaggini crudeli dei cronisti
embedded e pensare ad altro (richiudendosi nel privato, stile anni
'80) c'è la grande Susanna BOTTERI da New York che sul RaiNews24 ci
riporta alla realtà e – di certo pur senza lei immaginarlo – ci
ricorda che in greco il termine per indicare il “privato
cittadino”, quello che si faceva egoisticamente i fatti propri, che
non partecipava alle attività ed alla vita comune della polis, era
"Ιδιώτης" più o meno da pronunciare
“idiotai”, quindi ascoltando le perle geopolitiche della Botteri
(la voce di John Kerry, in pratica, per il pubblico italiano dabbene)
ci ricordiamo che non possiamo astrarci dalla visione e dalla critica
di quanto ci circonda, perché altrimenti lasciamo l'opinione in mano
a simili mentecatti prezzolati. Orbene, per la Botteri e per il
bamboccio Renzi la questione libica ci vedrebbe protagonisti (come
quarant'anni fa...) e la vera sfida è quella contro il terrorismo e
l'integralismo e – udite – l'origine di tutto ciò sarebbe nella
questione palestinese. Bene: quindi dato che pare sia nato (ISIS
-ISIL) un portentoso Califfato (di stirpe malekita, nientemeno che la
stirpe del Profeta, che Iddio l'abbia in gloria) che spadroneggia tra
Siria ed Iraq e che “sicuramente” tali rigoristi Wahabiti (sono
finanziati dai Saud, quindi 2+2 =4 non occorre essere “specialisti”
come la Botteri o Renzi) avranno come primo obiettivo quello di
risolvere manu militari la questione dello stato Palestinese.
Quindi ci aspettiamo da un momento all'altro che i salafiti di Abu
Bakr el Baghdadi interverranno in Palestina a dar man forte ai
fratelli palestinesi contro i soldati di Sion? Perché se sono dei
salafiti e il loro obiettivo è il Jihad per diffondere la fede e il
focolaio di tutti i problemi è la questione palestinese è
conseguenziale che il loro primo impegno dovrebbe esser
quello.......O no?!
Poi abbiamo le carceri ed
il premio di consolazione ai detenuti per le condizioni inumane...
Io non sono affatto
contrario a ciò, perché è notorio che in Italia, decine di
stabilimenti penitenziari sono stati costruiti (e mai utilizzati)
unicamente per rubare risorse, far lavorare imprese malavitose e
apparentate alle varie cosche di Montecitorio (quella, si, la vera
Piovra, quella dai colletti bianchi e dalle mani sporche, quella che
non si mischia alla manovalanza che spara e scioglie nell'acido, ma
quella più vergognosa che si nasconde dietro le cariche accademiche
ed i palazzi del potere).
Quindi con una situazione
mai operativa è giusto che i carcerati che hanno comunque sofferto
vengano indennizzati, si, ma da chi ha consentito, ordito, favorito
questo stato di cose. I vari ministri, sottosegretari, piagnucolosi
Presidenti della Repubblica, sempre pronti a vituperare contro i
propri errori e mai umili nell'ammettere la propria insipienza.
Orbene, la Corte Europea punisce me, te, tuo cugino, la tua famiglia,
la nostra comunità? No di certo, noi non decidiamo abbiamo delegato
ad un esecutivo e allora la Corte Europea punisca l'esecutivo. E
allora che sia l'esecutivo a pagare, coi nomi dei vari ministri,
sottosegretari, presidenti, maledetti infami, incapaci e vigliacchi.
Pantani non si è ucciso,
prima l'hanno riempito di botte e poi drogato a morte. Vien fuori
dieci anni dopo. E ve ne stupite? Dopo le stupidaggini di indagini
farsesche e fasulle su stragi di stato, aerei abbattuti da alleati,
grazia (Napolitano) a piloti USA dopo stragi di civili(Cermis),
ragazzi massacrati in guardina, ma in che Paese siamo finiti? La
povera Yara, che spaventosa kermesse anche sul suo caso! Ma le indagini chi le fa? I boy-scout?
E intanto il presidente
del paese più pericoloso del mondo pontifica di pace, sanzioni,
responsabilità, terrorismo, e il primo ministro del paese più
ipocrita d'Europa continua a farfugliare di crescita, crescita,
crescita, lavoro, giovani, il mondo – caro Renzi – non è la
cantina Folonari, il mondo è un sistema chiuso, la crescita perpetua
è una contraddizione in termini...
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