In realtà la Signora
Anna Maria Cancellieri non ha davvero niente di cui vergognarsi, o
tantomeno pentirsi.
La notizia in realtà per me è lo sdoganamento della gravissima azione del Guardasigilli tentato dalla sorella di Stefano Cucchi, ammazzato non si sa da chi e come...
All'indomani della sentenza di primo grado, nel giugno scorso Ilaria Cucchi commentava: "E' stato un processo a Stefano e alla sua famiglia. Quelli che avrebbero potuto salvargli la vita, non hanno fatto nulla". Interviene anche il ministro della Giustizia: "Solidarietà, ma non giudico".
Nel contempo Anaao Assomed in stato di agitazione: "Nostre condanne alibi per lo Stato"
Torniamo alla Cancellieri. Il suo percorso (politico? ...ma ha mai più
senso di parlare di politica in Italia, in Europa, giacché da tempo
si è svelato che il Re era nudo e che solo quei cortigiani la cui
lingua si fonde per mestiere [per vocazione?] alle mucose le più
sgradevoli al gusto ed all'olfatto continuano a volerlo ostinatamente
rivestire di preziosa autorevolezza e legalità) il di lei percorso
“professionale” è senz'altro illuminante
e descrive un soggetto che (nata a Tripoli e partitane a ventisei
anni nel 1969...vedete che Gheddafi aveva l'occhio lungo?) brillerà
nella vita sociale del nostro paese, è lei che da Prefetto di Genova
dichiara superflue le indagini sulle infiltrazioni mafiose nella
città ligure...è il di lei figlio Piergiorgio Peluso che si becca
una liquidazione da Fondiaria-SAI (Ligresti) di 3 milioni e mezzo di
Euro mentre la principessa madre,
dall'alto del suo trono tempestato di gemme, pontifica col disprezzo che le deriva anche da un agile scilinguagnolo – caratteristica primaria di ogni politico che voglia farsi comprendere dalle masse dei sudditi - sui giovani disoccupati servi della gleba "Noi italiani siamo fermi al posto fisso nella stessa città di fianco a mamma e papà".
Mi sono mossa per umanità. UMANITARIO. Ha ragione in fin dei conti, la stessa umanità delle Missioni Umanitarie, delle Organizzazioni Umanitarie che veicolano stipendi principeschi a fior di mercenari in giro per il pianeta.
E' sufficiente pronunciare questa magica formula: UMANITARIO, per poter fare qualunque porcata...
La sua indubbia buona
fede viene messa in dubbio anche dalla genialata dei braccialetti
elettronici pei detenuti, ovviamente un giochino legato alla
lucrativa abilità di Telecom (nella quale l'irrequieto figlio
Piergiorgio dopo la liquidazione di cui precede rivestirà dal
settembre 2012 un incarico nel settore Administration, Finance and
Control ), genialata definitivamente castigata dalla Corte dei
Conti (che talvolta curiosamente si sveglia dal proprio torpore) nel
settembre 2012.
Sarà stata forse la sua carriera nelle
Prefetture a valerle sostanzialmente l'immunità ad ogni scivolone, ad
ogni mancanza di tatto o di delicatezza? un bofonchiare quasi
inintelligibile mette in imbarazzo l'ingenuo capogruppo PD al senato,
Luigi Zanda, che in una fasulla/vera intervista de "La Zanzara" ovviamente le suggerisce (o meglio crede di farlo) la strategia da tenere
davanti alle Camere.Perché - com'è logico che sia, cara, onesta Ilaria Cucchi - questa gente tra sè usa un metro differete da quello usato verso i comuni mortali.
La CASTA fa quadrato,
non possono permettere che uno di loro cada, l'hanno già visto con
mani pulite cosa successe, confessioni, fughe, mors tua vita mea,
bava alla bocca, pistolettate in testa...
E' con mario Monti
infatti, nel novembre 2011, e con la di lui squadra di pretoriani
della finanza internazionale, che diviene per l'appunto Ministro,
nientepopodimeno che Ministro dell'Interno, il che suggerisce in ogni
caso una certa cautela nel criticarla, specie da un blog, visti i
tempi che corrono.
Ma i dubbi restano, e
quelli sono legittimi, come ben chiaramente proclamava la buonanima
del Giulio nazionale. Così siamo liberi di soppesare (di certo non
di giudicare, non sia mai!) con inquietante distacco la presa
di posizione dei familiari di Stefano Cucchi
– il brutto
anatroccolo di cui non si son capite cause e concause della morte
dopo un breve soggiorno in una caserma - proprio all'indomani
dell'ottenimento di un indennizzo milionario alla memoria del ragazzo
(tanto lo paghiamo noi, anche se lo paga un ospedale, chi è che paga
gli ospedali e gli stipendi della pubblica amministrazione? bella
storia...come al solito!) Si perché la Guardasigilli che sicuramente
avrà pianto coi parenti del Cucchi (ma era già morto, anche i
coccodrilli si diceva lacrimassero a pancia piena...) non possiamo
mettere in dubbio la buonafede della sorella di Stefano, no di certo,
ma per l'appunto mica lo hanno tirato fuori vivo da una cella? E
Aldrovandi?e Giuseppe Uva? Di certo la giovane Ligresti non è inciampata in cella come il boss Provenzano, ridotto ad un vegetale in poche settimane allorché parve abboccare alla proposta-civetta di una giornalista E' facile a parole criticare gli anonimi che si sporcano le mani e ammazzano di botte qualcuno, meglio se indifeso, mentre tu in persona hai contribuito alla configurazione di un sistema omertoso anche all'interno di quelle strutture che dovrebbero al contrario avere la massima trasparenza e vivere della sinergia coi cittadini, con la società reale, proteggerli, e non articolarsi come giannizzeri dei “poteri forti”.
L'Italia si sta
trasformando nella palestra di nuovi pretoriani di un potere che non
è politico, ma ne ha solo i mismi del compromesso, di un sovra-potere che è sovra-nazionale, il nostro
esercito (per carità copriamo di oblìo ch'è meglio le castronerie
tardo-classiche di quel ministro Mauro che conia scemenze da
“maresciallo della mensa” tipo: Per amare la pace bisogna
armare la pace) non è più quella risibile accozzaglia di
coscritti di leva di cui abbiam fatto parte, costretti ad assistere
ed a contribuire (i “marescialli della mensa” per l'appunto, e
tanti altri, tanti, soggetti...) allo sperpero di denaro pubblico in
passatempi cretini ed urlacci da parte di semi-ominidi graduati.
In giro per il mondo si
sta per l'appunto costituendo una nuova “casta” di pretoriani
preposti al vero ed efficace controllo del territorio, si fanno
“esperienza” in ambiti lontani (cecchini in Libia, provocatori in
Nordafrica, consiglieri militari in Libano, “cercatori di smeraldi”
e metalli rari in Afghanistan e poi tornano nei rispettivi paesi dove
verranno alla peggio (o alla meglio) impiegati in operazioni di
controllo del territorio o di infrastrutture, o di progetti inutili
indirizzati a perpetuare ed ingigantire il debito pubblico ed i
redditi della finanza usuraia. Ma non basta. L'ex caporalmaggiore (Ministro Mario Mauro) diviene stratega anche mediatico e non tanto perché i media sono storicamente (la propaganda) uno strumento bellico rilevante quanto perché proprio in ossequio alle direttive di Napolitano (cioè alle direttive NATO messe sulla scrivania di Napolitano) si sta armando non solo di contractor e cecchini (perché appunto ama la pace e cerca con la guerra di prevenire la guerra e contribuire al PIL del Belpaese) ma anche di utili idioti nel mondo del web, per diffondere il verbo delle missioni preventive (umanitarie?) mentre mette in bilancio 4 miliardi l'anno per le prossime permanenze in Afghanistan e per le bustarelle all'esercito di quel paese, notoriamente patria della più corrotta oligarchia politico-amministrativa.
Ma chi se ne frega della Ligresti, del suo sciopero della fame, un pò di dieta non le avrà nuociuto, bella sorridente come la vediamo, alla faccia degli italiani.
Ma chi se ne frega della Ligresti, del suo sciopero della fame, un pò di dieta non le avrà nuociuto, bella sorridente come la vediamo, alla faccia degli italiani.
E' per questo – non per
la Ligresti in sé che è già di fatto uno scandalo – che dobbiamo
arrabbiarci, è perchè è un nuovo Termidoro (mi si passi
benevolmente il paragone, del tutto sproporzionato), l'ulteriore sfacciato, ennesimo nuovo
tradimento dei principi di pulizia e di obiettività, di
imparzialità.
Abbiamo compagni di
merende, imprenditori fasulli (il Ligresti tra l'altro in Toscana
è
noto per avere portato per mano fino alla tomba una azienda storica
come la Richard-Ginori delle porcellane, e questo fino dagli anni
della Milano da bere) che a braccetto con i mestieranti della
politica hanno ridotto a zero l'Italia e gli italiani, un'ombra
sinistraincombe sulle famiglie, mentre chi sbaglia non paga mai, il territorio è diventato palestra degli speculatori malavitosi più spregiudicati, i delfini dell'imprenditoria “facile” deglia nni 50 e 60 (quando bastava esserci ed avere un po' di fortuna ed un po' di pelo sullo stomaco) si mettono a far gli usurai.
Due pesi e due misure.
Due pesi e due misure,
come concludeva Saint Just, “Processare il re come cittadino!
Un'idea simile strabilierà la fredda posterità. Giudicare significa
applicare la legge; una legge è un rapporto di giustizia; e che
rapporto di giustizia ci può mai essere tra l'umanità e i re?
Che
cosa c'è in comune tra Luigi e il popolo francese, perché gli si
usino dei riguardi dopo il suo tradimento? “ perché in realtà
tutto ciò che vediamo ci fa comprendere che ci sono – di fatto –
due diversi livelli : quello dei cittadini, intesi come tributari e
servi e quello della CASTA intesa come politici ed amministratori,
con la loro corte di parassiti (imprenditori e mestieranti, giullari
e ballerine).Siamo oramai alla frutta, loro lo sanno, non si sognano nemmeno lontanamente di scardinare il loro sistema di omertà. mani Pulite lo dimostrò: c'è sempre un Chiesa, un Citaristi che vengon fuori e spifferano tutto, meglio restare uniti tanto chi ci può toccare?
E poi perché stupirsi delle parole e del ripensamento di Ilaria Cucchi, tutti cambiano idea, ci mancherebbe altro, pensate alla nostro Presidente Napolitano e a quello che scriveva nel 1941 in merito all'invasione da parte della Germania di Hitler della Russia Sovietica: "L'Operazione Barbarossa civilizza i
popoli slavi: dato che il nostro sicuro Alleato e' lanciato alla
conquista della Russia, vi e' la necessita' assoluta di un corpo di
spedizione italiano per affiancare il titanico sforzo bellico
tedesco, allo scopo di far prevalere i valori della Civilta' e dei
popoli d'Occidente sulla barbarie dei territori orientali", poi per dar più forza a questa gagliarda presa di posizione e sopraffatto dalle riflessioni si ritirò a Capri, ai cui tavolini e nelle cui ville trascorse i giorni gloriosi della liberazione di Napoli............
Umanità, flessibilità, le Canne al Vento che mai si spezzano, fluttuano, si adeguano, come banderuole, che indicano da dove spira il vento.
Un pensiero in merito all'ingiustizia, alla menzogna, agli occultamenti, al marciume del Sistema è dovuto alla memoria di un grande Eretico contemporaneo , quel Pier paolo Pasolini che da poeta, scrittore, da indomabile ribelle volle davvero esser presente in tutta la vita sociale di un'Italia corrotta dal malaffare, dal cattivogusto, dal provincialismo più ipocrita. Ammazzato, anche lui, non si sa da chi, nel Belpaese dei misteri e delle politica mafiosa.
Un pensiero in merito all'ingiustizia, alla menzogna, agli occultamenti, al marciume del Sistema è dovuto alla memoria di un grande Eretico contemporaneo , quel Pier paolo Pasolini che da poeta, scrittore, da indomabile ribelle volle davvero esser presente in tutta la vita sociale di un'Italia corrotta dal malaffare, dal cattivogusto, dal provincialismo più ipocrita. Ammazzato, anche lui, non si sa da chi, nel Belpaese dei misteri e delle politica mafiosa.
Come scrive Emiliano Deiana “Perché
l'Italia è il Paese - un Paese senza rivoluzioni - che ancora oggi
tollera la telefonata di un Ministro della Giustizia che promuove,
lividamente, l'azione di sinapsi per mandare impulsi al Paese e dire
che la giustizia non esiste, esiste la giustizia per i potenti ed
esiste la dimenticanza per i poveri cristi; perché è qui che
risiede, da ultimo, il vizio marcio e l'essenza del potere italiano:
una ristretta cerchia di persone che tutto condivide nel potere
economico, politico, burocratico. Una ristrettissima cerchia che tuba
sui fiori dell'arricchimento e della depredazione delle casse
pubbliche che i suicidi in carcere - a decine! - sono effetti
collaterali; che il sovraffollamento delle galere è la risposta
contro il "crimine"; che i barconi di disperati che
navigano il Mediterraneo sono un fastidio da riconsegnare ad un altro
altrove; che i vecchi che cercano rimasugli di cibo nei cassonetti
dell'immondizia, in fondo, sono dei falliti. Per questi, invece,
canterebbe la voce di Pasolini, come già cantò. ”
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