mercoledì 9 ottobre 2013

TUTTI A CASA - AMNISTIA

BOMBA LIBERO TUTTI!  lo si diceva da ragazzini, giocando a nascondino, si castigava così, con un colpo di destrezza dell'ultimo - il più scaltro - mimetizzato dove meno te lo aspetti, il "faticoso lavoro " di "indagine" compiuto dal malcapitato appoggiato ad un albero a contare..... (no, Freud non c'entra proprio, non è a lui che amo riferirmi).


L'amnistia (dal greco ἀμνηστία, amnestía, "dimenticanza") è una causa di estinzione del reato e consiste nella rinuncia, da parte dello Stato, a perseguire determinati reati. Si tratta di un provvedimento generale di clemenza, ispirato, almeno originariamente, a ragioni di opportunità politica e pacificazione sociale.
Mentre l'amnistia estingue il reato, che quindi è come non fosse stato commesso, l'indulto estingue solo la pena.


L'amnistia non si applica ai recidivi, nei casi previsti dai capoversi dell'articolo 99 Codice Penale, né ai delinquenti abituali, o professionali o per tendenza, salvo che il decreto disponga diversamente.



Cancellieri, ampia condivisione su carceri - "C'è ampia condivisione del messaggio del Presidente Napolitano che ha toccato temi molto, molto seri che hanno bisogno di una risposta". Così il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, dopo la lettura del messaggio del capo dello Stato alle Camere. "Stiamo lavorando a una vera riforma carceraria, questo alleggerimento è quello che manca". "Abbiamo pronti 10 mila nuovi posti" con l'edilizia carceraria, ha spiegato Cancellieri a margine di un convegno della Fondazione Uman di Giovanna Melandri, e "stiamo facendo un discorso proprio sul mutamento del tipo di carcere, ma questi interventi richiedono tempo". Parlando poi degli accordi per far scontare il carcere nei paesi di origine, Cancellieri ha detto che il governo ci sta lavorando "ma non è facile", ha però aggiunto che si sta muovendo anche su questo fronte.
Che siano temi serii è del tutto vero, che in cinquant'anni di intrallazzi edilizi e di malgoverno, non abbiano saputo e voluto occuparsi della questione è ancora un altro FATTO acclarato!
Quale sarà mai la RIFORMA che questi NANI partoriranno? Forse arriveremo – sull'esperienza americana (vedi film M. Moore) a carceri private (anche minorili) sarà la nuova frontiera dell'edilizia (dopo decenni di urbanistica fasulla e contrattata!) e dell'imprenditoria di mercato!????
Di certo poi, come sottolineava Napolitano, che “troppi non conoscono la tragedia delle carceri” infatti in troppi della politica e degli affari non sono stati in carcere a scontare le proprie colpe, tanti soggetti che frequentano il parlamento e le sale del potere.
Le carceri non sono luoghi di villeggiatura, di certo no, guardate Provenzano, è stato sufficiente che, “stuzzicato” dalla “provocazione “ di una giornalista , accennasse vagamente ad una possibilità di confidarsi che improvvisamente il boss temuto, la primula rossa sfuggita per anni alla cattura, è come per magia diventato un vecchio demente pieno di lividi. Abu Ghraib, Guantanamo, no, basta il “retrobottega” di una prefettura in Italia, è sufficiente venire “raccomandati” da chi ha trattato con la malavita per stragi e regolamenti di conti.
Qual'è il messaggio per il cittadino comune, quel BISCHERO che paga tasse e non ammazza o ruba? Appunto solo che la virtù non paga, paga solo il crimine, il rubare, nella provincia fiorentina quindici giorni fa l'ennesimo caso di malaffare, giovani ingegneri, periti di tribunale, funzionari ASL beccati con le mani nel sacco e denunciati per truffa, turbativa d'asta ( forse vendevano un edificio che ancora non c'era, poco male, lo avrebbero costruito dopo!!! magari passavano avanti a qualche altro partecipante all'asta che l'edificio ce l'aveva già in piedi, ma che vuol dire??!! tanto mica tutti leggono il giornale...) Sono questi i FENOMENI che vanno a braccetto con l'Amministrazione Pubblica, scippano contributi regionali  e non vanno MAI IN GALERA, ma hanno ragione loro, lo Stato li premierà comunque, potrebbero definirsi delinquenti abituali?...a confronto di quello che vediamo ogni giorno - di reati impuniti, di ingiustizie e malagiustizia - l'androide di Blade runner (quello che “ho visto cose che voi umani ...vascelli in fiamme al largo di Orione...” ) resterebbe ammutolito.
E' questo lo Stato che ci meritiamo sulle spalle? Sono le opinioni di soggetti come questi che faranno una Nazione? Perché l'Italia, cari miei, non è una Nazione, è un coacervo di piccole meschinità ed interessi di bottega, di sopravvivenze primitive da homo homini lupus , mors tua vita mea, aprés moi le deluge, non si costruisce niente, così, con loro.
"E' una falsa idea" quella avanzata dal Movimento 5 Stelle, che con l'amnistia "si salvi Berlusconi". Lo precisa il Guardasigilli Annamaria Cancellieri sottolineando che sui provvedimenti di clemenza "decide il Parlamento, che decide per quali reati prevederla e non è mai successo che l'amnistia si occupasse di reati finanziari". MA DI CHE PARLA?! Ma quali sigilli ha guardato per dire FALSITA' così grossolane che è sufficiente cliccare wikipedia per smentirla?! Dovremo amnistiare anche la Sig.ra Cancellieri (nel senso di dimenticarci delle sue affermazioni in quanto – fonte wikipedia – dal 1942 al 1990 abbiamo avuti in Italia ben 30 provvedimenti di amnistia e/o indulto, di cui 9 esplicitamente in materia finanziaria)? ma forse la Cancellieri è mica quella – amnistia/amnesia - che aveva il figlio in Unicredt-Fondiaria-Telecom........?????



AMNISTIA?
INDULTO?



Un po' di sano rigore.............
Omar, riservato, di poche parole ma attento a quelle degli altri, timido, quasi umile, e anche per questo adorato dai suoi, ma per nulla cupo, ironico e sarcastico, che arrivato al potere continuerà a condurre la vita spartana di sempre e non lo userà per arricchirsi o ritagliarsi privilegi ma per inseguire un suo sogno. Quello di un Afghanistan finalmente unificato e pacificato, lontanissimo dagli stili di vita dell'Occidente.. ...la guerra in corso in Afghanistan come la lotta dell'uomo contro la macchina, dell'uomo contro il potere del denaro che crede di poter tutto comprare, e corrompere, anche valori molto diversi dai suoi, ma forse altrettanto degni di essere vissuti, e per difendere i quali c'è chi, come il Mullah Omar e i suoi giovani Talebani, è disposto a battersi e a morire

............austerità e frugalità, la sobrietà non la suggeriva anche Mario Monti?


TESTIMONIANZA DALL'AFGHANISTAN, Valle del Gulistan, ottobre 2010...

Corrono giorni in cui identità e valori sembrano superati, soffocati da una realtà che ci nega il tempo per pensare a cosa siamo,da dove veniamo,a cosa apparteniamo...
Questi popoli di terre sventurate,in cui spadroneggia la corruzione in cui a comandare non sono governanti ma capi clan che ottengono il potere con il sangue, hanno saputo conservare le loro radici dopo che i migliori eserciti, le più grosse armate hanno marciato sulle loro case: invano.
L'essenza del popolo afghano è viva, le loro tradizioni si ripetono,
possiamo ritenerle sbagliate,arcaiche, ma da migliaia di anni sono rimaste immutate. 

Gente che nasce, vive e muore per amore delle proprie radici della propria terra e di essa si nutre. Allora riesci a capire che questo strano popolo dalle usanze stravaganti ha qualcosa da insegnare a noi civilizzati occidentali...  

“Come ogni giorno partiamo per una pattuglia. Avvicinandoci ai nostri mezzi Lince, prima di uscire, sguardi bassi, qualche gesto di rito scaramantico, segni della croce...Nel mezzo blindo, all'interno, non una parola.

Ogni metro potrebbe essere l'ultimo

Solo la radio che ci aggiorna su possibili kamikaze avvistati, su possibili zone per imboscate, nient'altro nell'aria... Conosci che il suolo afghano è cosparso di ordigni artigianali pronti ad esplodere al passaggio delle 6 tonnellate del nostro Lince.
Siamo il primo mezzo della colonna, ogni metro potrebbe essere l'ultimo, ma non ci pensi. La testa è troppo impegnata a scorgere nel terreno qualcosa di anomalo, finalmente siamo alle porte del villaggio...


Qualcuno chiederà che cosa c'entra con l'Amnistia, c'entra, c'entra, sono esempi di gente che per l'appunto non ha bisogno di Amnistie, sono la "parte sana" della loro nazione, tanto il Mullah Omar quanto il Caporale Miotto, morto in Afghanistan per una fasulla missione umanitaria che svena il nostro paese in una logica di folle servilismo imperiale, che va in serie con lo sfascio dell'Italia...

Nessun commento:

Posta un commento