domenica 18 gennaio 2015

PER FORTUNA CHE CI SONO I GIOVANI - DIEUDONNE' E LA “SATIRA” - IL MEA CULPA - IL VERO BERSAGLIO

Stasera mi è risultato inguardabile il programma dell'altrimenti interessante Paragone “ LA GABBIA”.  Sarà stato per l'insopportabile presenza di quel tal Mughini coi suoi estremizzati occhiali di foggia “unisex”in stile Lina Wertmüller, sarà per la dottorale superiorità della politologa (non sapevo, nella mia ignoranza, si potesse campare con questo genere di attività, chi ti paga, chi richiede le tue prestazioni, qualcuno che ha forse necessità di incontrare un qualche sottosegretario per qualche intrallazzo?) Elisabetta Gualmini, lamentosa e saputa, che accenna al sessismo al momento della cancellazione – nelle ipotetiche quirinarie della Gabbia – di una candidata intelligente come la Boldrini a vantaggio di Grasso. Nemmeno è riuscito ad attirarmi il gossip sugli intrallazzi della famiglia del premier  (a Firenze cose note) a proposito degli indubbi atteggiamenti di favore in merito a prestiti e rimborsi. Non sopporto sentir parlare di Prodi (il carnefice dell'IRI ecc. ecc.) o del Giuliano Amato (lo sciacallo della lobby della Scuola S.Anna – come il santo Tiziano Terzani ) dalle pensioni milionarie, il becchino di Bettino Craxi).

Saremo noi a stabilire chi dovrà rappresentare l'Italia? No. Saranno loro, gli altri. Quelli dagli stipendi regali e dai privilegi immeritati. I non eletti.

I temi importanti sono quelli che riguardano davvero tutti noi, problemi locali che vengono mascherati da problemi globali, e viceversa.
Come fanno all'improvviso a scoprire la presenza delle “cellule dormienti”? Com'è che non si sono insospettiti a veder partire su Ankara o Istanbul tanta gente “in vacanza”? Com'è che nel 2011 tanti voli su Bengasi erano preferiti ai Roma-Tripoli? Chi erano quei giovani “studenti” che se ne andavano in una città così turbolenta, per tornare in Italia magari un anno dopo? Nessuno tra i ragazzi con cui ho contatti, ragazzi di diciotto vent'anni, ambito sportivo, crede più alle versioni dei giornali come Repubblica, il Corriere, Il Fatto, quotidiani che pubblicano inserzioni di libri di soggetti farneticanti (Repubblica mostra la promozione del libro della Loretta Napoleoni – autodefinentesi nientemeno che massimo esperto mondiale di terrorismo... - sull'ISIS, che poi sarebbe ISIL ma va bene lo stesso, tanto è un libro di stupidaggini), uno di questi ragazzi invia la vignetta qua sotto:



Il vero problema è scoprire se ci sarà mai un momento in cui i politici italiani e/o internazionali riusciranno mai a formulare un sano mea-culpa sullo sfaldamento della Libia di Gheddafi e l'assassinio di quest'ultimo. Perché – ed ogni tanto ultimamente anche Giulietto Chiesa torna sull'argomento, per quanto nell'ultima nostra conversazione telefonica mi avesse esplicitamente detto di essere al momento interessato alla questione ( indubbiamente cogente, ne convenni) dell'Ucraina – è quello il momento di non ritorno del nuovo decennio, il 2011 inizia con le false Primavere mirate unicamente ad accerchiare la Libia, a far pagare a Gheddafi il suo protagonismo alternativo al blocco atlantico ed alle logiche eurocentriche, a rassicurare e consolidare il peso strategico agli emiri wahabiti e loro sodali.  I complici mentecatti della stampa e della comunicazione, i Capuozzo, i Biloslavo, i Colombo coi loro servetti sciocchi di redazione coi loro reportage costruiti a tavolino e i comunicati stampa dal...f r o n t e non ci aiuteranno a sbugiardare le menzogne, hanno costruito su di esse la propria immagine.

Hanno creato dei mostri, li hanno fatti addestrare in Turchia e spediti in giro per il Nordafrica e il Medio Oriente, li hanno armati, accarezzati e nutriti affinché spolpassero la Siria di Assad ed hanno armato (vedi John Mc Cain e i suoi legami con Al Baghdadi) ed adesso ci raccontano del Jihad che sarebbe sbarcato in Europa. Meno male che i giovani – molti – non fanno parte dei cretini che hanno aderito al disegno velenoso e contro natura dei falsi-islam.

Almeno due afghani ci sono......


Le Fasulle Primavere Arabe sono l'inganno cui non ci si sottrae ancora, ancora sentiamo giornalisti che mai hanno percorso la Libia parlare dei lager di Gheddafi, realmente l'unico statista africano degno di questo nome degli ultimi vent'anni. Hanno destabilizzato il Nordafrica per servirlo ai demiurghi di un nuovo ordine che ha per obiettivo l'asservimento dell'Europa e dell'Africa ad un modello di sviluppo che per definizione è destinato ad un epilogo. Un epilogo che non è la fine del dollaro come qualche ottimista preconizza (quando Saddam Hussein a fine Settembre 2000 propose l'Euro come valuta per il mercato petrolifero partì la storiella dell'antrace, lo ricordate?...), un epilogo ben più atroce: una belligeranza continua, un homo homini lupus che gioverà solo ai padroni del vapore.
E' il disegno di Brzezinski fin dagli anni '90, riguarda Africa ed Europa  e sfido chiunque ad affermare che non sta arrivando a compimento. Se c'è qualcuno degno della definizione di "complottista" è il signore qua sotto:

"Senza l'Ucraina la Russia cessa di essere un impero.
L'Eurasia rimane lo scacchiere su cui si svolge la lotta per il primato mondiale.
Chiunque controlla questo continente, controlla il mondo"
Z.B. "La grande scacchiera"


A Parigi intanto viene messo in croce Dieudonné M'bala M'bala, il comico “eretico” inventore di una dissacrante versione del bras d'honneur (il nostro gesto dell'ombrello sul gomito) con visibile indicazione della dimensione del disprezzo, un gesto che i mentecatti e i biliosi hanno voluto far passare per gesto razzista, nientemeno che una riedizione del saluto nazista! Fatto da un negro per metà bretone! E pensare che perfino i soldati francesi in Mali lo adotteranno...


Il calciatore Anelka solidarizza con Dieudonnè






Viene messo in croce perché alla ruffiana esposizione dei Je suis Charlie lui ha risposto con un Je suis Charlie Coulibaly. Hanno detto che era satira macabra. Non hanno nemmeno capito questo. Non era satira, era una precisa accusa, era un discorso sociologico: le vittime – voleva sottolineare il comico – sono tanto i morti della redazione quanto i loro uccisori (se sono loro i morti, non ci sarebbe da stupirsi altrimenti), sono vittime di un mondo avvelenato, un mondo di guerre su commissione, un mondo in cui non sai di chi ti puoi fidare, ove le istituzioni tramano contro chi paga i loro stipendi, un mondo di telefilm di propaganda di quotidiani episodi di NCIS che hanno abbandonato gli squartamenti seriali (della tradizione americana per così dire casalinga, ricordate Meno di Zero di Brett Easton Ellis, anni '80) per focalizzare la postprandiale ed intorpidita attenzione degli italiani sulla perfidia degli arabi, degli afghani, a confronto della efficiente lealtà dei salvatori americani del mondo.
Viene messo in croce perché è un comico pensante.
Questi idioti nemmeno si rendon conto che da sempre nelle Corti il giullare è spesso più saggio del Re, che spesso nemmeno si accorge di esser nudo, circondato da ruffiani ed incapaci...

Meno male che ci sono giovani più intelligenti di chi va a portare solidarietà ai tagliagole armati dalla NATO.

IL  VERO  BERSAGLIO

Ma il vero bersaglio siamo noi e le nostre libertà, il vero risultato concreto non è il jihad ma una restrizione delle nostre possibilità di autonomia di tutto, si vuole giungere ad una "polizia internazionale" che di fatto a livello europeo c'è già da tempo, è un qualcosa che si chiama 


EUROGENDFOR, qualcuno riporta che sia già in azione in Grecia, si tratta alla fin fine di contractor, mercenari di quelli che piacciono al cinema (Chris Kyle, il protagonista di "American sniper" è un eroe


di questo genere, prima SEAL, poi fonda la Craft International, cugina di Blackwater, agenzia di "servizi di sicurezza" presente anche a Boston in occasione della "bomba"...).  Servizi di sicurezza, urgenza di proteggere, i luoghi comuni che hanno aperto la strada alla morale dei nuovi soldati di ventura.
Ci sta scritto: " Contrariamente a quanto ti ha detto la mamma...la violenza risolve i problemi"
Non c'è che dire, un concetto educativo, sicuramente importabile ed esportabile ovunque,
come la Coca -Cola e la democrazia.


Già perché si dice che l'Arma dei Carabinieri finirà in soffitta, è uno dei regali di Re Giorgio e della sua corte di contrattatori con la malavita organizzata, forse la sostituiranno i mercenari...Caspita! Saremo come nel Katanga, un bel salto innanzi.

1 commento:

  1. Buongiorno,
    Stamane leggevo la notizia che Google ( o facebook ) metterà un flag ad indicare i link in odore di cospirazionismo. In base a quali parametri? I link che indicano che in Ucraina le cose stanno diversamente, che negano che vi siano state delle "primavere arabe", saranno marchiati come cospirazionisti?? Credo che la grande censura stia avanzando. Con la carta stampata è stato facile, adesso devono muoversi con internet! Il grande fratello è qui, oggi! Quello che è successo in Francia sarà l'occasione, come in America dopo l'11 settembre, per una serie di misure liberticide. L'Europa sta diventando una grande guantanamo del libero pensiero.

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