mercoledì 30 gennaio 2013

...mamma GOLDMAN e i suoi bimbi...

Beh, che riuscissero anche a render popolare e vittima un tipo come Berlusconi non ce lo aspettavamo, ma che il potere della finanza internazionale ed in ispecie quello di Goldman Sachs potesse arrivare ovunque , beh, non è una novità.
E così la causa di tutti i mali sarebbe il rifiuto del l'ex ex Primo Ministro italiano ad adempiere completamente e supinamente alle indicazioni dei "sapienti" di Bruxelles e così avrebbe "soffocato la crescita italiana" secondo Olli Rehn a quanto pare uno dei nuovi scienziati dei mercati, quelle entità venerate da Monti e da tutti gli incompetenti che si affannano in capriole, rivoltamenti di gabbane e incomprensibili formule alchemiche per nascondere quello che è a tutti evidente: la mancanza di regole della finanza, la mancanza di regole dell'impresa, la mancanza di rigore nella pubblica amministrazione, l'enormità delle spese di quest'ultima, l'esosità degli emolumenti della casta...lo so, mancano ancora molte cose ma non mi va di continuare.
Ma se il  fior fiore degli economisti - in prima fila il Prof. Piga (era stamani in TV ad Agorà, l'unico a "parlare di argomenti argomentandoli" e di programmi concreti, di cose fattibili da fare e come farle) - ha da tempo fatta chiarezza sulla crisi della Grecia ed i ricatti e misteri della gestione dei "derivati" forniti proprio da mammà Goldman Sachs, che a quanto pare era proprio una specialista in materia, allora forse Berlusconi forse forse una ma anche solo una cosa saggia ed onesta l'aveva fatta!?!
Non voglio nemmeno entrare nel merito del tema dell'ingerenza sulla politica di uno Stato, mi sembra talmente palese, mamma Goldman alza la cornetta e sul colle Quirino Diiiin! squilla il telefono e tanto per gradire si nomina il suo ex International Advisor di botto senatore a vita e subito dopo Primo Ministro! Bingo! Che carriera folgorante! e chi ha mai detto che ci vuole il consenso popolare (democrazia, demos kratos = popolo e potere, meglio ancora 2+2 =4) per essere un politico nelle democrazie "occidentali"? e chi ha detto che ci vogliono i carri armati per un colpo di stato oppure il napalm?! qua non c'è mica un beduino orgoglioso che si difende con le unghie e con i denti e viene ammazzato - come un certo Allende, ve lo ricordate, COMPAGNI? - con le armi in pugno, ed oltretutto dopo che gli stessi soggetti "masticando" la Libia due anni fa hanno polverizzato l'unica alternativa economico finanziaria al "vincente" modello liberista a guinzaglio di Fondo Monetario e Commissione Trilaterale non vedo come possano porsi un problema in merito ad un singolo uomo politico di un paesello come l'Italia, che ancora non sa chi vola nei suoi cieli, mentre Bersani deve difendersi come un bambino con le dita sporche di marmellata dalle questioni del Montepaschi e non si accorge - ingenuo, alla fin fine, vorremmo sperare - che il nemico è un altro, che questi sono tutti falsi bersagli, per distoglier l'attenzione e dividere, l'interesso è il comandante, l'interesso e gli interessi sui debiti.
Sveglia! l'esternazione di Olli Rehn ci aiuta, gli siamo grati, anche i deficienti oggi hanno capito chi è il nemico...

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