mercoledì 9 gennaio 2013

ANCORA VENDOLATE


...disse un nome, alzò un dito, risuonò alto un nitrito.
(visto che siamo alle prese con tanti professori oggi un pò di analisi delle parole)

Vendola lamenta che Mario Monti ha causato indicibili sofferenze alle famiglie italiane, che gli esiti della sua azione sono stati una sorpresa per come hanno infierito sulla parte più debole della società....ma lui, Vendola, dove era mentre questo accadeva? Non fa anch'egli parte dell'establishment? Di quella cerchia di soggetti preposti ad amministrarci? Allora perché piagnucola? In genere chi ha un compito così significativo – l'amministratore=il ministro= il fattore (nella campagna toscana) – ha la prerogativa di conoscere, prevedere (prae-vĭdēre=vedere prima) a tutela degli amministrati.
Ma perché parliamo tanto di Monti? Parliamo piuttosto di chi ce lo ha messo davanti, anzi sopra.
Monti è là, oggi, con la sua lista “per l'Italia” solo a confonder le idee, un evidente “nemico”, ha offeso tutti, ha scontentato tutti, se gli italiani lo votassero vorrebbe dire che hanno – davvero e definitivamente – messo il cervello all'ammasso.
L'Unione Europea ci castiga per le condizioni inumane dei detenuti, l'unico provvedimento mai preso nella Repubblica fu l'indulto quando serviva a sdoganare qualcuno, la stessa Unione evidenzia nell'esoso livello di pressione fiscale (di cui l'IMU è solo un dettaglio) uno dei principali motivi di impoverimento della società. Gli ospedali ed i servizi in genere sono tagliati.
Solo le spese di guerra, pardon, per missioni umanitarie non sono oggetto di ripensamenti (e chi se ne importa, è lavoro per le aziende...tanto la guerra mica è da noi...).
Bravi! Continuiamo a pensare solo ai nostri – spiccioli – problemi di singoli, è così che si perpetua il potere delle oligarchie. Oligarchia = oligoi/pochi-arché/governo ; Democrazia = demos/popolo – cratos/potere. 
Usiamo la LOGICA per una volta: siamo noi, il popolo, a governare in Italia?
Monti è quello che in America viene definito false flag, un falso bersaglio, utile in fase elettorale per agevolare il lavoro ai Bersani, ai Berlusconi, ai Casini, Fini, ai quaquaraquà di destra e sinistra, perché questi possano ritessere le loro sterili (ma redditizie) alleanze, il loro teatro di burattini. Togliamoceli tutti dai piedi, e ripartiamo da zero. Il buon Bersani vaneggia – fa freddo d'inverno senza cappello, non vi è altra spiegazione plausibile – di vincere le elezioni e poi richiamare Monti. E lo dice anche! Forse geloso delle cariche accademiche supera il Monti che rinuncia ai voli bancari di Passera e sceglie, per cucinare noi, Dell'Aringa – altro economista bocconiano. Ma non si rende conto di buttar via tutta l'eredità della sinistra? Di tradire quanti hanno una seppur vaga idea di socialismo? E tutto per uno stipendio? No, ci dev'essere qualcosa d'altro. E allora, se è un loro segreto, se non siamo in grado di capire, via, TUTTI A CASA!
La Società Civile, non le liste rimpolpate di ex manager e di maneggioni di banca ed industrie fasulle che hanno saputo solo fingere impresa! La Coscienza Civica, siamo noi, non sono i paraninfi della casta, loro sono il parassita.

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