martedì 8 gennaio 2013

Chiacchiere, datteri e thé




E' in uscita il nuovo libro di Ilaria Guidantoni sul dopo-Ben Ali e la società tunisina. Una visione dall'interno, l'interno privilegiato di una europea frequentatrice della cultura locale, un libro nel cui ordito si palpa, tangibile, il pragmatismo dei popoli nordafricani, ormai disillusi dal miraggio dell'Europa e di un primato della sua fin troppo a lungo millantata immagine vincente.

Chiacchiere, datteri e thé. Tunisi, viaggio in una società che cambia
Esce nell’anniversario della caduta di Bin ‘Ali il nuovo libro di Ilaria Guidantoni
sulla transizione tunisina del post-rivoluzione

Il 14 gennaio 2011 Zine al-Abidine Bin ‘Ali veniva deposto dalla spinta rivoluzionaria. A due anni dalla “rivoluzione dei gelsomini” la giornalista Ilaria Guidantoni prova a delineare una fotografia della transizione in corso, con i suoi chiaroscuri e le sue contraddizioni. Il libro “Chiacchiere, datteri e thé. Tunisi, viaggio in una società che cambia” è il primo della collana REvolution di Albeggi Edizioni, libri di attualità e guide per viaggi intelligenti, mappe per capire i cambiamenti politici, sociali e culturali in fieri nel mondo.

Quella tunisina è una rivolta compiuta, l’unica del mondo arabo portata alle estreme conseguenze e la prima del XXI secolo, scrive l’autrice. Ora viene il momento più arduo da raccontare perché estremamente difficile da capire, quello della transizione verso la nuova Costituzione e le elezioni per il primo Governo regolare. Nessuno sa quanto durerà, né dove porterà questa fase nuova e complicata. I partiti navigano a vista e c’è il desiderio di ritrovare l’identità nella tradizione religiosa; questa è una delle chiavi per comprendere l’ascesa di EnnahDa, formazione politica islamista simile alla nostra Democrazia Cristiana degli anni ‘60. Di fatto, il partito di maggioranza relativa. La Tunisia è sempre stata un mosaico di fedi e inclinazioni e non c’è da stupirsi se oggi convivono in un’apparente confusione, e nello stesso spazio fisico e temporale, la spinta laica-europeista e quella religiosa tradizionalista, in un caleidoscopio di situazioni ed estremi: velo e abbigliamento casual all’università; costume integrale e bikini sulle spiagge; programmi televisivi religiosi e mostre d’arte provocatorie. Una cosa è certa, però: dalla rivoluzione la gente si aspettava di più.
Lavoro, salari migliori e una vita più serena. Tutto questo non è arrivato; c’è, invece, da ricostruire un sistema produttivo, ristrutturare il sistema agricolo, rivitalizzare il turismo. I passi avanti però si scorgono: la libertà di espressione è acquisita, la cultura e l’arte sono in fermento, pur senza un ruolo di guida da parte degli intellettuali rispetto all’evoluzione politica; i giovani, seppur acerbi politicamente, poco organizzati e confusi dall’incertezza del momento, rappresentano un grande potenziale di accelerazione del cambiamento.

Il libro è una tessitura di incontri-conversazioni con varie figure della società tunisina, come Kmar Bendana e Silvia Finzi, docenti a La Manouba; Imen Ben Mohamed, deputata di EnnahDa, eletta in Italia; Luigi Merolla, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Tunisi; le scrittrici Lilia Zaouali e Fawzia Zouari; e poi giornalisti, artisti, manager, gente comune. Il libro tocca i luoghi strategici della rivoluzione: dall’Orologio, detto il Big Ben, celebrativo del presidente Bin ‘Ali nella piazza ribattezzata 14 gennaio, giorno della sua detronizzazione; al cosiddetto Ministero del Terrore, metafora dell’orrore custodito nei sotterranei per lunghi anni di corruzione e violenza; all’Hotel Africa, rifugio dei giornalisti durante la rivoluzione, simbolo del vecchio regime. Infine, l’autrice descrive i luoghi storici di Tunisi, come la Medina, brulichio di voci e odori e il Museo del Bardo, e consiglia luoghi di cultura, ma anche hotel, ristorantini, caffè e negozi speciali, per un soggiorno piacevole e non solo culturalmente impegnato.

Il libro è in vendita nelle librerie, su IBS.it e i siti di vendita online collegati, e sul sito www.albeggiedizioni.com. ISBN 9788890696022, prezzo 12 euro. Per informazioni: albeggi@libero.it; tel. 340 7461295. 

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