domenica 15 dicembre 2013

DISTRATTI

Siamo sempre distratti dalla cattiva informazione.
Non solo la guerra alla Libia e alla Siria, anche gli scontri di piazza e i posti di blocco contro forconi e manifestanti vengon taroccati per dare alla gente - a noialtri, servi della gleba - un'idea dei fatti che loro, l'alta aristocrazia della politica e la sua padrona, la finanza,  vogliono appaia per vera.
Intanto, dall'altra parte del mondo, nei saloni dei grandi centri convegni dei massacratori del Medio Oriente e del Nordafrica - a Doha, in Qatar - si raggiungono altri successi planetari : la globalizzazione galoppa verso il massacro sociale. E nessuno ne parla, i grandi manager gioiscono, per loro provvigioni con cifre di zeri sterminati, per il resto, per il resto vale la regola aurea après moi le déluge! (traduzione libera della frase premonitrice di Luigi XV di Borbone, chi se ne frega!)
Per l'eurobarone Draghi è "irresponsabile" chi mette in discussione l'Euro, nel contempo afferma che l'Italia sta uscendo dalla crisi...se lo dice lui, con quella ghigna, può dire ciò che vuole...intanto in una scuola di Prato tirano a sorte tra i supplenti per pagare gli stipendi, è un bel modo di uscire dalla crisi, forse non avevano ascoltato l'oracolo di Bruxelles, e Renzi gioca a far la riffa a Grillo, unico, vero, irriducibile, unico cane sciolto irredimibile, il giovane segretario del "novo PD" ha già iniziato a rincorrere (lo fa con stile e nonchalance tutta fiorentina, dissimulando con ironia, ma rincorre), difficile possa raggiungere, ha già continuato a usar frasi fatte "...scenda dal tetto del Parlamento...", scendano loro, dai piedistalli, e scoprano il mondo reale, quello della gente che li mantiene, tempus fugit Renzi...
"Il Wto, l’Organizzazione Mondiale per il Commercio, e’ riuscito a sbloccare il negoziato di Doha, fermo dal 2008: l’accordo e’ stato siglato tra i ministri del Commercio dei 160 Paesi aderenti all’organizzazione nell’isola indonesiana di Bali e consente la liberalizzazione del commercio internazionale. “Questa volta abbiamo l’unita’ tra tutti i membri”, ha annunciato il direttore generale del Wto, il brasiliano Roberto Azevedo.
L’intesa, raggiunto sul filo di lana dopo che Cuba aveva minacciato di porre il veto sul pacchetto, potrebbe garantire un aumento di un miliardo di dollari nell’economia mondiale, ma e’ criticato dalle organizzazione no-global secondo cui facilita soprattutto i grandi gruppi. L’intesa e’ arrivata nella notte dopo 12 anni di negoziati che non avevano prodotto alcun frutto. L’accordo deve essere ora approvato dai singoli governi degli Stati membri."

Non so chi siano i tizi della foto, non me ne può importar di meno, so soltanto che la macchina della globalizzazione procede a ritmo forzato.

In Ucraina nientepopodimeno che il senatore Mc Cain dichiara il proprio sostegno ai filoeuropeisti, la trappola è preparata, è questa l'agenda condivisa (come la chiama Renzi in Italia) di questi strateghi globali.

Intanto nell'altra parte di mondo ancora più lontana, tra gli Stati Uniti, l'Australia e l'Estremo Oriente si è consumata un'altra porcata, il TPP  (Trans Pacific Partnership) è entrato in vigore il 14 dicembre, ieri.








E' un ingranaggio micidiale che riguarda un pò tutto, l'informazione, dai diritti sul lavoro alla natura, dal mercato dei farmaci alla sicurezza alimentare, con trattative condotte dai manager di società private alle spalle del Congresso e dei cittadini americani, e con ripercussioni su tutti i paesi coinvolti, dal Messico al Viet-Nam.
In Italia non ne parla quasi nessuno, solo qualche blogger sulla rete del web, le ricadute di un meccanismo monopolistico di questa caratura sui paesi più deboli saranno micidiali.
Noi pensiamo alle stupidaggini di Letta ed Alfano, agli sproloqui filopoltroniani di Casini "...io pretendo di lavorare per l'Italia..." no, non hai capito, a casa! avete rubato abbastanza!
Perché fin dal 2010 l'amministrazione del democraticissimo campione dei diritti sociali Obama ha voluto che l'informazione sulle trattative del TPP fosse negata alla stampa ed ai cittadini? Perché nessuna rete televisiva ci ha mai mostrato quegli oppositori (non quattro gatti) in giro per il mondo?
Solo Wikileaks ha aperto uno squarcio su questa realtà.  Ma che ci sta a fare la Stampa, l'Informazione?








Forse il nostro gretto provincialismo deve scontrarsi con la dura realtà della globalizzazione imposta? Ma non l'abbiamo ancora capito? Non ci è sufficiente il degrado delle Chinatown  e la morte civile e fisica della nostra economia? Non sempre -anzi quasi mai - quello che accade lontano da noi non ci riguarda.
Domani se trovo il tempo - ma ho una giornata complicata, spero di farcela - vi racconterò un'altra storia, quella della visione geopolitica di un fiorentino di quaranta/ quarantacinque anni, tale Lorenzo M.....i, esemplare perfetto di questo modo di pensare, scodinzolante e commosso a visitare la cella di Mandela e cieco per tutto il contesto circostante...i buonisti, gli utili idioti, tutti ne conosciamo.

Nessun commento:

Posta un commento