sabato 12 ottobre 2013

LA CONCORDIA

Continuano le migrazioni e continuano i naufragi (altro funerale di Stato?), Alitalia è stata trasformata nell'ennesimo baraccone clientelare dai Grandi Imprenditori di stile Benetton (quelli che pagano Oliviero Toscani, grande fotografo-opinion leader) sul modello Autostrade dove se c'è utile va ai privati investitori in dividendi mentre se c'è passivo va a gravare sui cittadini.
RISCHIO D'IMPRESA?   Macché, è una variabile che per gli imprenditori italiani (i GRANDI imprenditori, i FENOMENI) non sussiste.
Ce lo conferma il ministro Lupi (nomen omen, dopo Leone, Spaventa, Draghi, Cirino Pomicino - per l'appunto uno di quelli che "scoprirono" il GENIO Mario Monti - dopo gli sciacalli ora non ci facciamo mancare nemmeno i lupi), "l'entrata in gioco di Poste Italiane non sarebbe da interpretare come la mano pubblica". Ne siamo peraltro persuasi, infatti i denari delle Poste appartengono (apparterrebbero, come l'auto blindata del ministro) agli italiani.
La Concordia da poco raddrizzata si inclina dall'altra parte.
Messa in sicurezza del relitto della Concordia.
Ma per quanto resterà a galla la Costa Concordia?????
Ma chi si prenderà la briga di trasportarla in una navigazione (verso quale porto?) in mezzo al mare, perché da profano  (sono solo un canoista ed ho un passato giovanile di velista e questo non fa precisamente di me  un profondo conoscitore delle regole fisiche del comportamento dei gravi immersi in un fluido né tantomeno un esperto in recuperi marini) mi chiedo  quali e quante cautele occorreranno per effettuare una traversata in sicurezza con un tale catafalco.



Ma l'avete vista in che condizioni è ridotta? Ci vuol ben altro che fare gli scongiuri alla Giovanni Leone.  


Ipotizzo che – forse – possa costituire una specie di “cantiere mobile” del tipo di quelli edili, sottoposta – spero – a rigorose norme "di sicurezza e prevenzione", soggetta ad assicurazioni con clausole “capestro” …. già l'assicurazione. E chi e per quanto la assicurerà mai una operazione del genere? Voi la sottoscrivereste una simile polizza?!
Ma qualcuno più “intraprendente” si trova sempre...
Certo e poi lo smantellamento...sono costi anche quelli.

O forse una fantascientifica soluzione da qualche decina di milioni d'Euro. Chi li pagherà, qualche assicurazione foraggiata dallo Stato (da noi) per ringraziare quattro imbecilli che non sanno reggere una ruota di timone tra le mani? Ce ne son parecchi che non sanno timonare. O che si fanno grandi col denaro altrui...



Magari ci pensa il Mare. La Buona Sorte.


Sulle coste della Somalia ce ne son tanti di rottami...

L'Orgoglio Italiano di Enrico Letta si smorza in una litania con il Lutto Nazionale per i tanti morti del mare (non per i soli più recenti di Lampedusa, quelli della notizia da prima pagina), la colonna sonora mi pare un lugubre requiem più che una Marcia Trionfale, speriamo di sbagliare.
La quotidianità dell'Italia è fatta solamente di costi, che gravano solamente sulla collettività, gli utili vanno sempre agli stessi soggetti...

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