sabato 20 aprile 2013

L' INCUBO

QUESTO  PAESE  QUANDO  HA  A  PORTATA  DI  MANO  UN SOGNO  DA  REALIZZARE  SA  SCEGLIERE  SOLO LA MODALITA'  DELL'INCUBO

Non può essere che questo...un incubo...un qualcosa che ti avviluppa e da cui non riesci a svincolarti, una maledetta pània in cui sei catturato, invischiato. Personaggi da operetta, da grand-guignol, da letteratura noir di terz'ordine che si autoreferenziano "statisti"... nessuno, nessuno dei miei concittadini dei miei connazionali li vorrebbe come vicini di casa, nessuno comprerebbe mai un'auto usata da loro,  sono loro la dimostrazione di cosa sia in realtà - stringi stringi - il grande risultato della democrazia rappresentativa: un assegno in bianco in mano ad un giocatore d'azzardo, un avallo di cambiale ad un fallito bugiardo impenitente. Nessuno li vuole, mentitori professionali, insabbiatori e molto altro. Nessuno che abbia un minimo di senno e di autonomia di pensiero e non prenda stipendi o regalini d'altro genere da questa o quella Amministrazione pubblica o Ente partecipato o che intrallazzi nei soliti lavori pubblici. L'urbanistica ca va sans dire, da sempre è contrattata, checché ci raccontino quattro barbagianni di archistar.
I nomi, terrificanti: Napolitano, Amato, Cancellieri, Marini, Prodi, D'Alema, ognuno di questi si è esibito in tutto e di più in questi decenni. Perdio! liberatecene!
Credevamo l'incubo Monti fosse accantonato, no, lo ritroviamo, già pronto a schierarsi con berlusconi. Cazzo! ma non si sputavano nel viso fino a un mese fa?! stà a vedere che di questo passo Ruby ci chiede i danni per aver pensato male di lei. Per diffamazione. Il genio Renzi chi tira fuori adesso dal cappello, Amato? D'Alema? No, lo sappiamo bene, il Presidente non lo eleggono i cittadini (:::) - ma ci dovrebbe rappresentare, non dovrebbe uscire da una sorta di cospirazione tra l'altro di perdenti minoritari come Monti - io da sorci e papponi non voglio esser rappresentato. Non voglio esser rappresentato da guerrafondai oltretutto fessi e vassalli. E se i nostri rappresentanti non eleggono per coscienza ma per equilibrismi che non condividiamo? Possiamo mandarli a casa subito? Come?
Cos'è la democrazia rappresentativa?
Alessandra Moretti del PD ha votato scheda bianca, "ascoltando" e comprendendo le pulsioni della gente, ebbene addirittura un mentecatto di giornalista le rovescia addosso nientemeno che "le ceneri di Gramsci"!!!!!  Il buon senso è una colpa, la lealtà al Paese è una colpa, la lealtà ad un apparato sordo è prestifgio ed onore.
Che Italia disperata!
Se era questo il "ritrovare il senso più alto della politica" auspicato dall'uscente Ratzinger (dimissionario - lui - sul serio!) poveri noi.
Com'è allora che si definisce il sovvertire - senza dar risposta alcuna - il sentimento palese del popolo e degli stessi parlamentari con un gioco di destrezza? Hanno deciso per noi i trombati, gli incompetenti, i Casini i Monti i D'Alema, Napolitano, gli Amato. Con un complotto. Ecco chi sono  i COMPLOTTISTI!
Gente che non può  - onestamente, non ne ha idea - comprendere lo stato reale del Paese.
Commentano la situazione e danno suggerimenti perfino i mentecatti che hanno seguito Giannino!
IL PERICOLO  adesso è nell'aria, si inizia già a respirare l'aria della controriforma, sembra di risentire i rumori degli anni '77  e  '78 non stupiamoci di quello che ci propineranno, non crediamo!!! in quegli anni il dissenso venne incanalato in 2 direzioni: la fuga, l'annullamento nella  droga e la lotta armata, strada indicata dal potere stesso. Ci aspettano nuovi Kossiga, ci aspettano mesi cupi, disinformazione, notizie ancora più false di quelle che ci hanno propinato folle di giornalisti mercenari.  Non crediamo!!!
Speriamo 5stelle riesca a mantener lucidità, perchè la gente non ne può più e tutti i poteri forti sostengono i burattini. Vedrete, nei prossimi giorni, i mercati, i papponi dell'Europa come ci blandiranno, ma il sistema è già crollato...

1 commento:

  1. Il fatto storico di questi giorni sarà ricordato nel futuro come uno dei rantoli della moribonda democrazia partecipativa su sistema partitocratico come è stata concepita in questi ultimi decenni.
    L'evolversi dell'era della conoscenza e della rivoluzione digitale, sopratutto in europa, sta evidenziando i limiti della democrazia rappresentativa contrapponendo un interesse verso forme di democrazia diretta. Ne sono testimonianza i risultati elettorali del Piratenpartei in Germania, l'elezione di Christian Engström come europarlamentare, i risultati in repubblica Ceca e gli attuali sondaggi elettorali per le prossime elezioni in Croazia ed in Islanda.
    Questa evoluzione - da democrazia rappresentativa a democrazia diretta - difficilmente potrà essere fatta di punto in bianco ma dovrà passare da una transizione che potrà durare un decennio o forse più. La democrazia rappresentativa dovrà evolversi verso forme più partecipate per poi gradualmente trasformarsi nel tempo in democrazia diretta. I vecchi partiti non hanno colto questo cambiamento. Il M5S, seppur con le sue criticità, si sta muovendo in questa direzione, gli altri partiti riusiranno a comprendere ed ad adeguarsi a questo cambiamento?

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