domenica 2 ottobre 2016

L'ALTRA AMERICA - POSSIAMO ANCORA SPERARE?

Dopo le carneficine dei Balcani, degli Iraq (perché non fu uno solo, l'errore di valutazione, se qualche imbecille ancora lo vuol chiamare così), della Somalia, dopo il casino delle Guerre al Terrorismo, ecco che la nazione meno pacifica del mondo decide di disintegrare il Nordafrica spalancando di nuovo le porte a quello che ci vogliono far credere un conflitto tra civiltà (loro che non ne hanno nessuna) e religioni (loro che credono - ed è vera fede - ad un solo Dio: il denaro) inventando per i gonzi la novella delle poetiche Primavere Arabe (Risorgimento Arabo arriverà a definirlo, forse nel corso di un conato senile il fin troppo tardi ex-Presidente ), mentre è in atto la distruzione della Libia, fa partire un altro vecchio progetto su uno storico bersaglio: La Siria.
Varie le motivazioni, gasdotti, petrolio, il vicino Iran (target futuro della pazza sanguinaria), un vecchio ostracismo di Assad che data al 2004 (come ricorda Noam ChomskY nel suo saggio "Stati falliti") in merito a questioni riguardanti il Popolo Palestinese ed il suo boia, Israele, con la Siria che mantenne le posizioni Arabe nei confronti del paese occupante i territori.

L'America usa i propri mercenari e servi sciocchi, alleati pezzenti come l'Italia che plaudono senza nemmen capirlo alle imprese di Daech (ISIL-ISIS-EIIL) e del turco. Alleati-servi che veri vassalli tributari finanziano anche le elezioni di Hellary (o Killary, come preferiscono dire in USA) contro un Trump oscurato dai media. La finanziano con i nostri denari.

Killary insieme al suo campione John Negroponte, già inventore degli squadroni della morte e "datore di lavoro" del Giulio Regeni , quando ricercatore di Oxford Analytica

Ci siamo chiesti più volte - e spesso risposti, un paese che nelle propria storia seppur breve ne ha solo 7 di pace qualche problemino deve pur averlo...- se gli americani siano tutti informati, o siano d'accordo con quello che la Casa Bianca, il Dipartimento di Stato, il Pentagono e le mille Agenzie fanno in giro per il mondo.
Bene, in merito al bombardamento di Deir ez-Zor abbiamo un senatore che ha scritto al delegato siriano presso le Nazioni Unite Dr. Bachar al-Jaafari una lettera di scuse per la morte dei soldati uccisi dagli aerei della Coalizione che evidentemente agivano in combine con i tagliatori di teste di Daech, gli uomini del Califfo, che  - ricordiamolo per i distratti - di vero nome farebbe Shimon Elliot, ex body-guard del senatore John Mc Cain, bel tipo di eroe americano, ai tempi del Vietnam pilota, venne abbattuto dai Vietcong ed in prigionia sarebbe divenuto un collaborazionista, uno di quelli che venivano chiamati dai prigionieri "Hanoi Hilton Songbird".....

Qua sotto la traduzione:

Caro Ambasciatore,
Le scrivo per esprimere il mio più profondo rammarico per la terribile tragedia di Deir ez-Zor. I soldati caduti e feriti appartengono alla nazione siriana come i più grandi eroi. Per anni essi hanno difeso la città circondata dai terroristi del Daech, alleati della Turchia, dell’Arabia Saudita e del Qatar. Io mi unisco al popolo siriano nel suo lutto di fronte alla perdita di questi soldati, e presento le mie sincere condoglianze alle loro famiglie.


Benché io non possa dire se si sia trattato di un attacco deliberato, la linea del fronte è restata pressoché invariata per vari anni e gli aerei che hanno effettuato l’attacco erano dotati di dispositivi di mira con GPS. Io sono nauseato dalla possibilità che l’attacco sia stato deliberatamente sferrato per sostenere le truppe di Daech allo scopo di schiacciare i coraggiosi difensori della città. Io prego perché non sia così.


In altri momenti, io considererei questo attacco come fortuito. Tuttavia, il Dipartimento di Stato ha, talora, trovato in Daech un utile strumento nella guerra segreta degli Stati Uniti contro la Siria. Nel corso di anni l’amministrazione US ha deliberatamente permesso a 2000 camion cisterna di Daech di condurre una massiccia operazione di traffico di petrolio con la Turchia per il finanziamento delle proprie operazioni. Finalmente, è stata la Russia a porre fine a questo commercio ripugnante con la Turchia, costringendo Daech a ridurre della metà i propri introiti.


Per di più, i miei viaggi al di là di Palmyra in Aprile non hanno lasciato alcun dubbio sul fatto che la Coalizione condotta dagli USA ha deliberatamente permesso a Daech di traversare almeno 160 km di pieno deserto senza che venisse effettuato alcun bombardamento.Avrebbero potuto facilmente bloccare le centinaia di carri ed altri veicoli radunati da Daech per impadronirsi della città. In tutta evidenza la Coalizione sperava che Daech si creasse un sentiero al di là di Palmyra, in direzione della capitale, Damasco. Essi erano disposti a vedere Daech imporre il suo spaventoso regno di terrore su tutto il popolo siriano. Io ringrazio Dio per quelli che sono intervenuti allo scopo di impedire che la Siria venga colpita da un tale destino.


Avrei piacere di presentare personalmente le mie scuse in merito al comportamento vergognoso dell’Ambasciatrice Samantha Power allorché questa si è rivolta alle Nazioni Unite a proposito dell’incidente. Sono stato gelato dalla sua indifferenza davanti alla morte e al ferimento di tanti uomini innocenti. Purtroppo è una abitudine caratteristica della natura sanguinaria di certi membri di questa amministrazione.
Io spero che gli Stati Uniti voltino al più presto la pagina di questo sordido sistema di utilizzo del terrore con la religione al fine di capovolgere i governi di paesi come la Libia, la Siria e lo Yemen. Pochi tra gli americani comprendono a quale punto si è spinta la complicità del nostro governo nella diffusione dell’ondata di terrorismo che avvolge oggi il mondo.
Io parlo a nome di molti americani chiedendoLe di trasmettere il mio pensiero e i miei voti per la Siria.
I miei più vivi auguri.
Richard H. Black
Senatore della Virginia, 13° Distretto



...E intanto su teleDeeJay il tuttologo-comunicatore Saviano si avventura in una analisi di Daech, ci spiegherà che il Califfato si autofinanzia con il traffico di droga, di petrolio e con rapimenti e ricatti. Quindi le evidenze dei fatti che ogni giorno ci dimostrano legami politici con la galassia neocon



 americana, con la psicopatica di Washington, e l'utilizzo strategico da parte americana (la NATO, protagonista del carnaio libico, è innegabilmente il braccio armato dell'America in giro per il mondo) della creatura jihadista sarebbero - per la versione dei media ufficiali - semplici illazioni dei soliti fanatici di complotti... nel frattempo scopre, insieme all'acqua calda, l'uso fatto - da sempre - della fenilletina (Captagon), la droga dei mercenari terroristi, quella stessa droga che Gheddafi aveva rammentato al proposito dei "patrioti" che avevano innescato - in Libia - appunto la seconda fase delle Maledette Primavere dell'Impero coloniale 2.0.

Il divulgatore Saviano si allarga in giudizi sulla filmografia dello "Stato Islamico" con valutazioni filosofiche raffinate sulla prossimità al nostro "gusto estetico" motivata dal fatto che i proseliti ed i cineasti del Califfo sarebbero giovani della nostra stessa cultura, quindi avvezzi ad un linguaggio visuale che condividiamo, il poveretto era ancora all'oscuro della notizia secondo la quale il Pentagono avrebbe corrisposto alla Bell Pottinger, società inglese di pubbliche relazioni , circa 540 milioni di dollari per la realizzazione di film di propaganda, apocrifi (per modo di dire, stante il fatto che Al-Qaida è una creatura americana) di Al Qaida, successivamente distribuiti in giro per i paesi martoriati del Medio Oriente, Iraq per primo.

1 commento:

  1. salve
    bentornato Emilio...cosa commentare ?
    se tutto quello che ho letto su Trump (e che i media occidentali hanno vigliaccamente taciuto) è vero, c'è da sperare che vinca lui.
    In caso contrario e cioè vittoria della pazza, prepariamoci alla follia totale
    saluti e buona serata
    Piero e famiglia

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