giovedì 28 gennaio 2016

ROUHANI - GLI ICONOCLASTI - RADIO DEEJAY - STATUE E CROCEFISSI

"...I nostri manuali scolastici, i nostri musei, insistendo nel fare della scimmia l'antenato dell'uomo, inculcano i princìpi di base del razzismo, poiché considerano gli uomini delle civiltà tradizionali come testimonianze fossili, pietre miliari sulla via regia che conduce al trono dell'uomo bianco, unico adulto e civile, termine ultimo di ogni evoluzione..."
                                                                                                   Jean SERVIER  "L'uomo e l'invisibile"


27 gennaio. Francamente, quando stamattina in auto ho acceso la radio ed ho ascoltato la notizia della cafonata buonista demenziale della “vestizione dei nudi” a Roma e le prime riflessioni dei commentatori, ovviamente orientate al dileggio di “quella” cultura oscurantista del Rouhani, venuto dall'Oriente medievale ad imporre la sua ottusa pruderie nella patria della civiltà d'Occidente, anzi, nella Roma dei Papi, non ho potuto che sorridere amaramente alla “ingenuità” dei ragazzi di RadioDeeJay: pensavano davvero forse che Rouhani, una laurea in giurisprudenza a Glasgow, avesse per propria timida-arroganza chiesto una simile scemenza o posto una qualsivoglia condizione in tal senso? Poi la questione dello scontro tra civiltà e barbarie si è andata delineando, citazioni (ovvio) di articoli di Repubblica e le parole di “una blogger iraniana dissidente” che riferendosi al proprio Paese avrebbe detto o scritto pressappoco che “rappresenta una cultura di merda”.



Mai e poi mai avrei pensato di commentare la faccenda, di per sé ridicola e provinciale, degna per l'appunto di un governucolo provinciale fatto in soggiorno dopo il cenone natalizio, con amici e parenti, una sorta di Lista Civica per l'elezione diretta del Sindaco messa in piedi all'ultimo momento. Nemmeno quando, risalito in auto più tardi ritrovavo l'argomento via etere nelle parole nientemeno che di Fabio Volo, l'opinionista delle parole semplici, quello dei dinosauri scomparsi perché non c'era nessuno che li accarezzasse... ma...
Ecco gli svergognati oscurantisti...che se la ridono degli ignoranti parvenus


Ma poi mi ha telefonato un amico, da Milano, un anziano e rispettabile signore, rispetto a me di tutt'altra collocazione – diciamo così – di passioni politiche, di simpatie dichiaratamente “oltreatlantiche” (ma io per primo niente ho contro il popolo americano, evidenzio che purtroppo quella grande Nazione è governata da lobbies articolate in progetti criminali, ed una manovalanza pervertita e “drogata”, anche alla lettera, di psicopatici violenti la si trova facilmente, specie dandogli uno stipendio) ma che tuttavia rispetto per la sua chiarezza di pensiero, diretto ed onesto. Uno che è dall'altra parte della barricata e ne è convinto per una serie di motivi, ma che è anche consapevole, e ben più di molti, di quelli che sono alcuni importanti peccati capitali di quella parte della politica (e dell'economia), uno che non si è mai nascoste le demenze e le menzogne sulla Libia nei giorni della maledetta estate del 2011, uno che mi ha salutato la mattina di un giorno di quell'agosto allorché prendevo l'aereo per scender per l'appunto giù nei Paesi della fasulla Primavera e della vera Guerra coloniale.
Ebbene questo ingegnere che ha bazzicato per decenni i campi petroliferi di mezzo Nordafrica mi chiede un giudizio sull'argomento delle statue romane. Non mi sorprende affatto ascoltarlo inveire contro gli imbecilli buonisti “...ma se lo immagina uno come Rouhani che chiede una scemenza del genere?! L'ideatore è uno di quei cretini che hanno tolto i crocefissi dalle scuole! Nessun musulmano si è mai sentito offeso dal crocefisso! Non sanno nemmeno che l'Islam rispetta Gesù e la Virtù di Maria!
Già, caro Giorgio, mi fa ripensare a quell'altra scemenza propalata come forma di rispetto da parte di quegli ateo-laici-baciapile-buonisti che nemmen sanno qual'è la propria cultura, e quali origini – comuni – abbiano le tre religioni monoteiste nate sulle sponde del Mediterraneo, incardinate sulla base di sincretismi dei culti ancestrali precedenti.
E mi viene in mente, caro Giorgio, che l'iconoclastia nasce, in primis, a Bisanzio e solo con il Concilio di Nicea a fine VIII secolo viene condannata dalla Chiesa Cristiana... verrebbe da pensare, no? Ma il problema, concreto, è il vero e proprio fideismo della gente verso i media dominanti, la gran massa di mentecatti che a pagamento o per volontariato diffonde notizie fuorvianti è quasi impossibile da contenere.

Ecco i marinai americani catturati nelle acque territoriali iraniane, erano probabilmente la classica ciccia da cannone, destinati senza saperlo ad una missione suicida, nel senso che sarebbero stati suicidati per incolpare i
perfidi iraniani.  Che invece li hanno semplicemente umiliati e rilasciati, la missione fallita...

La buona Emma Bonino, che non mi son fatto remora alcuna a criticare un bel pò di volte e per un sacco di variegate circostanze (le sue "ripicche" a danno dell'ospedale di Kabul allorché si rifiutarono di far entrare i cineoperatori - maschi - nella sezione femminile del nosocomio oppure gli incentivi alla fuga - da Commissario UE - delle aziende verso mercati "emergenti") in compenso ha lasciato cadere un commento davvero azzeccato "L'ignoranza ingenera l'autocensura", l'IGNORANZA signori! e la supponenza, che spesso vanno a braccetto con la stupidità.

5 commenti:

  1. salve
    quando ho letto radideejay, fabiovolo, il "nostro governo", l'oscurantismo iraniano, non ho potuto fare a meno di pensare a Oscar Wilde e al suo, forse, più celebre aforisma: ...è inutile discutere (o ascoltare via radio oggidì) con un idiota: prima ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza...
    saluti e buona serata
    Piero e famiglia

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  2. .....tutto serve ad abbassare il livello......Emilio!!! mai ascoltare la radio, specie prima dei pasti. I ragazzi di DeeJay non sono ingenui, ma tengono famiglia, così come tutti o quasi tutti i giornalisti e i loro accoliti.

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    1. ... "Una stampa libera non esiste. Voi, cari amici, ne siete consci, e io anche. Nessuno fra noi oserebbe dire la propria opinione apertamente e liberamene. Noi siamo gli strumenti e i servi delle potenze finanziarie che agiscono dietro le quinte. Siamo le marionette che saltano e ballano quando queste tirano i fili. La nostra abilità, le nostre capacità, e la stessa nostra vita appartengono a quegli uomini. Non siamo altro che prostitute intellettuali"...
      John Swainton ex direttore NY Times
      saluti
      Piero e famiglia

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  3. Questo è verissimo. Sta pagliacciata non è di certo colpa di Rohani. Nemmeno dello stragismo Iraniano degli anni 90 ha colpa Rohani. Perlomeno cerca di attuare qualche riforma rispetto all'immobilismo dei suoi predecessori, cerca di coniugare le aperture all'occidente con l'integralismo Sciita

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  4. "...I nostri manuali scolastici, i nostri musei, insistendo nel fare della scimmia l'antenato dell'uomo, inculcano i princìpi di base del razzismo, poiché considerano gli uomini delle civiltà tradizionali come testimonianze fossili, pietre miliari sulla via regia che conduce al trono dell'uomo bianco, unico adulto e civile, termine ultimo di ogni evoluzione..." Ricordati che non è detto che "aprirsi" all'occidente sia la formula magica, ci sono paesi che si son ridotti a temere i propri alleati. E, ti prego, rileggiti la Storia, io su quei paesi ci scrivo dei saggi, Mohamed Abdul Wahhab (il Servo del Munifico) è del '700 ma il potere non è mai suo o di suo figlio o del nipote ma dobbiamo arrivare al 1925 quando il giovane Abdul Aziz Ibn Saud erede degli antichi "ospiti" di quelli che definisci - impropriamente - i cadutissimi in disgrazia Wahhab (che non è patronimico ma è il laqab, o soprannome ...)appoggiato dalla Corona Britannica avrà in dono Aqaba...

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