giovedì 20 novembre 2014

ETERNIT - LE OCCASIONI PERDUTE - CASSAZIONE

E voi avete mai pensato, in tutta sincerità, che qualcuno avrebbe permesso la creazione di un precedente quale quello che "rischiava" di diventare la sentenza Eternit?

Ma davvero, anche dopo la questione della Thyssen, dopo i palazzi crollati in Bangladesh dove il padrone dell'Autostrada per l'Italia, il Capitano Coraggioso Benetton mandava a cucire da affamati pezzenti, da schiavi sottosviluppati i suoi stracci, dopo che è stato chiaro che del "VALORE AGGIUNTO" rappresentato dalle nostre abili maestranze non gliene importava niente a nessuno, dopo che è stato chiaro che queste poetiche (demagogiche) definizioni gratificanti della classe operaia erano solo fumo negli occhi soffiato da quegli stessi politicanti che sul consenso di questa gente hanno costruito la propria inarrivabile torre d'avorio, dopo tutto questo voi davvero pensavate ancora che i morti ammazzati (non erano solo gli operai e i dipendenti della fabbrica, sono le migliaia di abitanti di una città, sono le decine di migliaia  o purtroppo saranno di certo molti di più gli sconosciuti contaminati in giro per il mondo) avrebbero avuto giustizia?
Un uomo di successo

Ma avete ancora fiducia in questa gente?
Avete ancora davvero la sensazione di esser governati dal buon padre di famiglia? o che la LEGGE è uguale per tutti?
La Suprema Corte ha deciso, la Cassazione ha stabilito che il reato di disastro ambientale è prescritto.
Prescritto il reato di disastro ambientale!?!
super partes 

Avete idea di quali conseguenze avrebbero sentenze simili sul mondo della finanza (si, si casca sempre laggiù, studiatevi la storia, andatevi a vedere chi era il pazzo Rasputin e chi erano i patrioti che lo assassinarono, "per salvaguardare il buon nome dei Romanov", e chi li pagava, da Londra).
Non penserete mica che potessero rischiare - i nostri protettori e padri della patria, i dispensatori di leggi, di saggezza e di esperienza - che storie come quella dell'ILVA di Taranto e della miriade di stabilimenti insalubri possano ingenerare il sospetto nella gente di potersi rivalere nei confronti di chi ha lucrato sulla vita e sull'ambiente con la spregiudicatezza di un boia? Guardate che è la stessa gente che ha fatto ammazzare ignoti fiorentini in via dei Georgofili, che ha fatto ammazzare Ilaria Alpi, gli stessi malavitosi che hanno disintegrato la lontanissima Somalia infettandola di rifiuti e scorie tossiche, tutto ciò che ritenete lontano e fuori luogo e non interessante  perché in Afriche lontane accade anche qua, la TRATTATIVA avviene alle nostre spalle, in barba a noi , alla salute nostra e di quella dei nostri figli.

Ma dopo le omertà sul terremoto de l'Aquila, dopo che in TV avete visto crollare i balconi delle "case sicure antisismiche come quelle giapponesi", voi credete ancora agli 80 euro, alla crescita, alla giustizia?

Il Califfo!?! Un dilettante, quello almeno taglia le teste ed è finita, questi ammazzano lentamente, distruggono l'ambiente, avvelenano generazioni, per denaro, sono assassini, altro che prescrizione...

Renzi il Magnifico ed il suo Presidente del Senato insorgono contro l'ingiustizia, sono i primi a gridar vendetta, una nuova legge, subito! per estinguere la prescrizione! chiudiamo le stalle, tanto ormai i buoi li abbiamo fatti scappare, che si chiamino Berlusconi o Schmidheiny.
Un'altra occasione perduta per far giustizia, per fare una cosa giusta. 
Bella e civile la pubblicità che invita al fair play ed al politically correct sul web, si deve rispettare tutti, anche gli assassini, i sentimenti devono essere omologati, è ammesso abbondare solo nell'amore (e meglio se alternativo, è più in voga) : sono d'accordo, l'odio è un sentimento troppo intimo e prezioso, non va sprecato, va usato con parsimonia, non va usato a sproposito, chi tratta così le persone ha diritto di goderseli tutti da solo tutto il nostro disprezzo e tutto il nostro odio. 

Adesso siamo in attesa delle news sul Califfo, su Ebola, di qualche muro di sponda in polistirolo, di qualche oscillazione di Borsa, così, per distrarci...

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